ZAI.NET. EDUCAZIONE AI MEDIA… CI PENSANO GLI STUDENTI

di Francesco Sessa

Con “media literacy” si intende l’educazione ai media, un insieme di pratiche che hanno l’obiettivo di offrire gli strumenti per maneggiare (con cura) i mezzi di comunicazione, da cui siamo quotidianamente invasi attraverso tutti i dispositivi a nostra disposizione. Nell’epoca dei social network e delle notizie che corrono all’impazzata, senza più i filtri presenti prima dell’avvento di web e smartphone, siamo tutti sovraesposti. Compresi i ragazzi e gli studenti, che sempre più precocemente utilizzano strumenti tecnologici con cui poter reperire (anche senza volerlo) informazioni di ogni tipo. Da qui l’importanza della media literacy, che trova un esempio concreto e coinvolgente in Zai.net, mensile realizzato dalle studentesse e dagli studenti delle scuole medie superiori con il coordinamento di giornalisti tutor e distribuito nelle scuole superiori italiane.

L’iniziativa, realizzata da Mandragola Editrice e Laboradio, si basa su laboratori in cui gli stessi studenti operano attivamente nella realizzazione di contenuti per i media: il laboratorio di scrittura giornalistica è alla base della realizzazione del mensile Zai.net, tra parte di formazione teorica e un’attività pratica di stesure di articoli e interviste; il laboratorio radio si concretizza nella trasmissione Zai.time, condotta dal lunedì al venerdì (dalle 15 alle 16) da Riccardo Contumaccio e Chiara Di Paola: trasmesso su Radio Zai.net, Radio Jeans e Hot Block Radio, il programma radiofonico rappresenta il punto d’incontro del network dedicato alla media literacy. Protagonisti della trasmissione sono gli studenti che scrivono per la rivista Zai.net: solo quest’anno (da settembre), il progetto ha dato voce a 322 studenti in 13 differenti scuole. Con l’occasione, MusicEdu (ospitato su Zai.time per la presentazione del progetto editoriale) annuncia di aver avviato una collaborazione con Zai.net, che tra i numerosi argomenti di suoi interesse comprende anche la musica: esemplificativo il progetto “I mestieri della musica”, il laboratorio realizzato da Laboradio in partnership con il MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) in cui i ragazzi raccontano, attraverso un video documentario e un documentario radio, la complessa e variegata realtà delle professioni legate alla musica.

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