ARTIPHON CHORDA. LO STRUMENTO DIGITALE ACCESSIBILE

L’accessibilità alla creazione di musica offerta dagli strumenti digitali di nuova generazione ha raggiunto livelli qualitativi straordinari. Oggetti come Chorda non sono rivolti soltanto ai non musicisti, che possono comporre velocemente brani musicali, ma fin dal primo approccio sono in grado di stimolare anche persone a cui mancano le abilità sufficienti per suonare un comune strumento musicale.

Fondata nel 2011 a Nashville, Artiphon ha attirato l’attenzione di Warner Music Group per essere riuscita a raccogliere sulla nota piattaforma di crowdfunding Kickstarter 1,3 milioni di dollari per produrre il suo primo strumento/controller alternativo Instrument 1, e poi altri 1,5 milioni per realizzare il suo secondo prodotto, Orba, un synth/looper controller portatile (sta nel palmo di una mano) che consente a chiunque di creare propri brani musicali in pochi secondi, e la cui seconda versione Orba 2 offre anche la possibilità di campionare suoni esterni.
L’ingresso di Warner in Artiphon ha consentito dunque all’azienda di raggiungere un pubblico di appassionati di musica non necessariamente musicisti, per molti dei quali Orba è stato il primo strumento musicale acquistato in assoluto.

Anche questa nuova “barra sonora digitale”, che ha la forma di un manico di chitarra smontato, si presenta con le stesse prerogative dei precedenti prodotti Artiphon: offre a chiunque la possibilità di creare brani musicali, ma questa volta sfruttando un’interfaccia più vicina a quella di uno strumento musicale.
Il nome Chorda rivela infatti la sua vicinanza con gli strumenti a corda, visto che è dotato di “tasti” sensibili al tocco e alla velocity, i cui segnatasti sono i led luminosi che visualizzano le modalità d’uso comprese le funzioni di arpeggio e strumming.

Come risulta chiaro nel video promo su Youtube, Chorda si rivolge agli aspiranti creativi musicali di qualunque età e qualunque estrazione sociale, in qualunque luogo essi vogliano performare (con e senza cuffie indosso).
Acceso lo strumento e presa confidenza con le sue funzioni basilari, si possono creare melodie di grande impatto, accordi e ritmi con pochi gesti intuitivi. I sensori tattili e di movimento di Chorda rilevano i gesti più impercettibili come inclinazione, vibrato e altro ancora per applicarli al suono… sempre a tempo e sempre accordati!

In termini tecnico-musicali, stiamo parlando di un sintetizzatore, looper, campionatore e controller MIDI MPE (con capacità espressive polifoniche) che consente di suonare in qualunque situazione, grazie a una portabilità garantita dalla batteria ricaricabile e da un’amplificazione che prevede sia uno speaker incorporato da 5 watt, sia un’uscita cuffie integrata su presa mini jack stereo. Diversamente dal precedente Orba, Chorda può dunque essere considerato dai musicisti come una superficie di controllo standard dotata comunque di suoni incorporati di ottima qualità o come una drum machine con i suoi pad dedicati. Chorda può essere collegato a una DAW o a virtual instruments software per estendere ulteriormente le opzioni di registrazione delle parti e tavolozza timbrica.

Le possibilità dello strumento vengono ampliate da una App gratuita a corredo, attraverso la quale si accede a una vasta libreria di suoni suddivisi per generi, compresi pianoforte, violino e altri configurabili.

Disponibile nelle tre colorazioni nero, bianco e blu, Chorda pesa circa 1kg e ha connessioni USB-C con audio/MIDI conforme alla classe USB 2.0, Bluetooth LE MIDI (solo MIDI) e compatibilità iOS 11 e successivi, Android 9, macOS 10.12 e successivi, Windows 10 (64 bit).

Info: Midiware

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