EDIZIONI MUSICALI. LE SCELTE DI UN CONSUMATORE CONSAPEVOLE

di Laura Patrizia Rossi

Nell’attuale caos delle offerte e vendite online, naturalmente il tema degli acquisti di spartiti musicali diventa sempre più problematico. Lo è senza dubbio per gli editori musicali, nonostante gli investimenti e gli sforzi da essi fatti per dare ai docenti e ai musicisti siti di alta tecnologia, che offrono pagine di esempio degli spartiti insieme agli audio degli stessi e a molte altre informazioni e dettagli strettamente necessari per scegliere e acquistare uno spartito. Anche i negozi di spartiti si sono attrezzati da anni per la vendita online e per dare la garanzia di un servizio di qualità con personale specializzato pronto a rispondere a ogni domanda e richiesta di informazione. Il risultato, invece, è che il consumatore di spartiti acquista sempre di più da siti come Amazon o il suo derivato Abebooks, semplicemente per la maggiore facilità di acquisto e i prezzi molto competitivi.

Vediamo cosa spinge un docente o un musicista a rivolgersi a un rivenditore online non specializzato invece che rivolgersi all’esperienza e alla professionalità di operatori del mercato che da sempre si distinguono per competenza e investono risorse per offrire prodotti e servizi di qualità ai propri utenti.
In primis, certamente, come per tutti i prodotti, la scelta va sempre a favore di un “apparente” risparmio economico, anche se il più delle volte è limitato a pochi centesimi, e alla facilità di acquisto senza spese di spedizione. È noto a tutti, ormai, che questi meccanismi “al ribasso” determinano una svalorizzazione del lavoro dell’editore, che viene così totalmente oscurato, e soprattutto tolgono agli stessi ogni possibilità di ricavo economico, aspetto che si riflette in modo pesantissimo sugli investimenti futuri. Assenza di ricavo e limite agli investimenti significano impossibilità di offrire nuovi posti di lavoro a futuri musicisti e professionisti della musica. Ai negozianti di musica viene invece negata quella stabilità delle vendite che garantisce il mantenimento dei propri dipendenti specializzati.
Che cosa cerca un docente in uno spartito? Come deve essere uno spartito perfetto per un musicista che si esibisce in pubblico? Che cosa vorrebbe un amante della musica per suonare divertendosi?
Certamente la risposta comune a tutti è l’offerta di un prodotto di qualità: per il docente alla ricerca di un testo serio, affidabile e aggiornato a supporto delle lezioni; per il concertista, la cui performance rifletterà il meglio delle sue capacità se supportata da uno spartito di grande qualità; per l’amante della musica sempre alla ricerca di cose nuove e divertenti da suonare.
Ecco allora che ci rendiamo conto che l’offerta di uno spartito di qualità è senza dubbio nella sola capacità dell’editore musicale. Non possiamo certo aspettarci che un venditore di aceto possa offrire un vino di qualità e consigliarne la scelta. Per questo, editori musicali con storie, esperienze e professionalità a volte pluricentenarie dovrebbero essere la fonte primaria di approvvigionamento di uno spartito e di un testo musicale, così come i negozi di musica il veicolo di acquisto per professionalità del servizio offerto.
Il sito dell’editore è formulato per offrire al consumatore ogni tipo di informazione che cerca e lo riguarda. L’intero staff di una casa editrice musicale è formato da musicisti e professionisti che sanno creare prodotti professionali, dare risposte e consigli. Questi sono lavori di grande rispetto e privilegio messi purtroppo a rischio, ogni giorno di più, dalla politica dei prezzi online che costringono editori e negozianti specializzati a inseguire il prezzo sempre più basso, a sfavore (come già scritto) dell’offerta di posti di lavoro.
L’acquisto online asseconda spesso questo meccanismo subdolo, di cui il consumatore non è sempre consapevole, ma con questo articolo vogliamo invitare tutti i consumatori di musica a riflettere sulle loro abitudini d’acquisto online. Se vogliamo continuare a suonare con prodotti (non solo spartiti) di qualità garantendo lavoro gratificante e remunerato alle future generazioni di professionisti del mondo della musica, è fondamentale indirizzare le proprie scelte verso i siti dei produttori e dei rivenditori specializzati.
Ai docenti va l’invito a contattare sempre gli editori per la scelta dei materiali di adozione e la visione degli stessi, in modo da poter stabilire un contatto diretto tra due mondi che troppo spesso non comunicano tra loro come dovrebbero. Agli studenti, invece, va l’invito a navigare sui siti degli editori per innamorarsi delle storie degli autori, delle loro performance e di quanto ogni giorno questo meraviglioso mondo è in grado di offrire loro.
Essere consumatore consapevole è essenziale per garantire il più alto livello di qualità possibile a tutto il mercato musicale, consumatori compresi, e una prospettiva professionale e vincente per chi vuole dare e avere un futuro migliore per questo settore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *