1974-2024. 50 ANNI DI INFORMATICA MUSICALE. EVENTO ALLA STATALE DI MILANO

Giovedì 23 maggio alle 16.30 si svolgerà presso il Salone Pio XII di Via S. Antonio, 5 a Milano l’evento “1974-2024: 50 anni di Informatica Musicale in Statale” organizzato per celebrare i primi 50 anni di attività di un progetto fondamentale per chi si è formato come noi negli anni in cui le tecnologie informatiche cambiarono le prospettive della musica. Parliamo del LIM – Laboratorio di Informatica Musicale fondato da Goffredo Haus, successivamente entrato a pieno titolo nell’offerta formativa del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano.

L’evento sarà l’occasione per raccontare il percorso iniziato nel 1974 e che – grazie al professore Goffredo Haus – ha portato alla nascita presso l’Università degli Studi di Milano del LIM – Laboratorio di Informatica Musicale, un centro all’avanguardia sia per completezza dell’offerta formativa che per i risultati della ricerca nel campo dell’informatica applicata alla musica. Numerosi e importanti i progetti realizzati, tra questi: l’approvazione dell’IEEE 1599 (standard mondiale sull’interazione avanzata con l’informazione musicale); la digitalizzazione e la valorizzazione di grandi archivi come quelli del Teatro alla Scala, del Teatro Bolshoi, dell’Archivio Storico Ricordi e la realizzazione della Rete della Musica Italiana.

L’iniziativa si apre con i professori Goffredo Haus, Federico Avanzini, Luca Andrea Ludovico e Adriano Baratè sull’evoluzione scientifica di questi primi 50 anni di Informatica musicale in Statale.
A seguire interverranno Pierluigi Ledda, Direttore Generale di Archivio Storico Ricordi e Franco Fabbri, musicologo, professore ed ex Stormy Six, a testimonianza della rilevanza del contributo dell’informatica alla cultura musicale, all’economia e alla società.
Alcuni componenti del gruppo musicale Elio e le Storie Tese, artisti musicali poliedrici, concluderanno la prima parte dell’iniziativa con un intervento sull’impatto del digitale nella comunicazione musicale.
Gli interventi e la tavola rotonda saranno moderati da Giovanni Caprara, giornalista de Il Corriere della Sera.
Per partecipare gratuitamente occorre registrarsi a questo link entro il 22 maggio 2024.

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