10 CANZONI “LEGGERE” HIP-HOP OLD SCHOOL
di Max Pontrelli
Da cultura di strada a fenomeno globale, l’hip hop, da molti più anni di ciò che immaginiamo, ha influenzato (e continua a farlo) i ragazzi in una fascia di età veramente ampia. Fenomeno musicale iniziato a New York, ma espansosi in tutti gli Stati Uniti d’America e in breve tempo in tutto il mondo, ha sempre avuto delle fortissime connotazioni sociali denunciate ed espresse attraverso sotto-generi che lo hanno portato a essere un fenomeno globale, tanto che oggi parlare di hip hop vuol dire dedicarsi a un genere “main stream”.
Ciò che cattura l’immaginario giovanile è tutto il mondo di cui è circondato l’hip hop: non solo testi e musica, ma anche il suo modo di apparire fatto di esagerazioni esotiche: oro, platino, diamanti, champagne, high fashion, mega ville e fast cars. Partendo da New York e dal boom economico di metà anni ’80, lo spunto dello stile di vita da qui ostentato proveniente dai quartieri alti, ha caratterizzato un inevitabile influsso su tutta la cultura contemporanea. Quindi oggi, se continuiamo a stupirci dell’attenzione che i nostri ragazzi dedicano all’outfit, ci siamo persi un fenomeno di massa che è sicuramente da considerare nella top five dei profondi cambiamenti del nuovo millennio.
Per quanto riguarda la musica, con i suoi stili diversi per tematiche di contenuti e per provenienza dalle zone diverse degli USA, con conseguente contaminazione dei generi locali, è una sorta di “lievito madre” da cui non è difficile riconoscere gran parte dell’evoluzione della musica pop di consumo di oggi a livello mondiale. La contaminazione è evidente, necessaria e riconosciuta.
Catturare l’attenzione dei nostri ragazzi durante una lezione è arduo compito ed è per questo che la lista dei brani che segue è uno spunto per potere condividere in classe un contenuto contemporaneo di riferimento dove gli argomenti da dipanare insieme ai nostri “teen” possono spaziare dall’analisi musicale a quella linguistica, ai contenuti, allo stile a tutto tondo adottato dall’artista sotto la lente di ingrandimento. Abbattere i muri dell’aula e rendere la lezione reale. I nostri giovani non prescindono da social media, video games e smartphones e la formula del video non fallisce (quasi) mai.
È vero che l’hip hop come il rap e tutti i generi da esso derivati ha come principio cardine quello di “andare contro”, ma è anche vero che, come sappiamo bene, rimanere ostentatamente chiusi ci limita nel nostro lavoro di educatori. Tentare non nuoce. Buon divertimento!
10 CANZONI HIP-HOP OLD SCHOOL
Erik B. & Rakim “Microphone Fiend” (1988, di Eric Barrier e Rakim Allah)
Camp Lo “Coolie High” (1996, di Sonny Cheeba e Geechi Suede)
Pete Rock & C.L. Smooth “They Reminisce Over You” (1992, di Peter Phillips e Corey Penn)
Public Enemy “Fight The Power” (1989, di Carlton Douglas Ridenhour, Hank Shocklee, Keith Shocklee ed Eric “Vietnam” Sadler)
Fugees con Lauryn Hill “Killing Me Softly” (1996, di Norman Gimbel e Charles Fox)
Poor Righteous Teachers “Holy Intellect” (1990, di Wise Intelligent, Culture Freedom e Father Shaheed)
Naught by Nature “Everything’s Gonna be alright” (1991, di Vincent Brown, Anthony Criss e Vincent Ford)
Black Sheep “The Choice Is Yours” (1991, di James E. Alexander, Ben Cauley, Allen Jones, William McLean, John R Smith e Andres Titus)
Fu-Schnickens “Ring The Alarm” (1992, di Lyvio G., J. Jones, L. Maturine e R. Roachford)
De La Soul “Me, Myself, And I” (1989, di George Clinton, Paul Huston, David Jude Jolicoeur, Vincent Mason, Kelvin Mercer e Philippé Wynne)