10 CANZONI “LEGGERE” CON LA STESSA PROGRESSIONE ARMONICA

di Max Pontrelli

Se state leggendo queste righe e state navigando attraverso l’arcipelago di MusicEdu, vuol dire che, in quanto operatori del settore della didattica musicale, masticate di musica. Questa volta vi propongo 10 brani che hanno come comune denominatore la stessa struttura armonica. Mi ha sempre stupito l’atteggiamento dei critici verso il plagio in musica. In ambito pop, è spesso una caccia alle streghe stimolata dal miraggio di una causa legale che ne possa reclamare i diritti di creazione con conseguente risarcimento economico.

Prima di passare all’elenco dei brani scelti e ai relativi link, facciamo un passo indietro. Alcune strutture formali tipiche del jazz sono diventate talmente tipiche da suscitare negli ascoltatori colti un riconoscimento appagante di una formula accordale diventata in qualche modo standard. Se prendiamo per esempio la forma dell’”anatole” ci accorgiamo che una progressione che fa leva, volendo semplificare, sul “giro di do” non suscita lo stesso sdegno dell’ascoltatore pop, spesso casuale, che preso da sacro furore riconosce la stessa successione armonica della “gatta che aveva una macchia nera sul viso”, giusto per fare un esempio. L’anatole, come il “tune up”, era una palestra per le improvvisazioni be-bop di quasi 100 anni or sono. Il tune up serviva alle orchestre per “scaldarsi” prima dell’esibizione ufficiale. Ho ascoltato Wes Montgomery e la sua orchestra in decine di tune up esaltanti, tanto che qualcuno si è preso negli anni la briga non solo di registrarle, ma anche di pubblicarle. Io stesso ho swingato sul tema dei Flintstone riscuotendo un successo inaspettato. Quando sulla stessa progressione armonica del tema ho accennato ai Ricchi e Poveri o a Umberto Tozzi, l’ilarità ha soffocato di risate la piccola platea di amici.
Il nostro caso specifico è sulla progressione armonica che possiamo semplificare nella formula relativa agli accordi costruiti sui gradi della tonalità di riferimento: I/V/VI min/IV. Per intenderci: Do/Sol/La-/Fa. È una struttura formale talmente utilizzata che spesso non la si riconosce. È diventata una specie di barzelletta: addirittura, in un noto talent show, c’è chi si è preso la briga di mettere in medley una quantità di canzoni arci-note costruite su questa sequenza. La reazione dell’ascoltatore è sempre un mix tra stupore e delusione. Quindi il pop a ragion veduta è considerato uno stile “leggero”? Forse. Date però un ascolto ai 10 brani riportati di seguito e lasciatevi catturare da ciò che l’alchimia della musica è riuscita a creare. Sono molti gli elementi in gioco e sappiamo bene che una forma accordale può essere interpretata in infiniti modi. La musica è un mix di melodia e ritmo: per fortuna non esiste un limite ai risultati che possiamo ottenere da questo mix.

10 CANZONI “LEGGERE” CON LA STESSA PROGRESSIONE ARMONICA

Beatles “Let it be (1960, di Paul McCartney)
Bob Marley “No woman no cry (1975, di Bob Marley)
U2 “With or without you (1987, di Bono)
The Cranberries “Zombie (1994, di Dolores O’Riordan)
Red Hot Chili Peppers “Otherside (2000, di Anthony Kiedis, Flea, John Frusciante e Chad Smith)
Maroon Five “She will be loved (2004, di Adam Levine e James Valentine)
Jason Mraz “I’m yours (2008, di Jason Mraz)
Lady Gaga “Paparazzi (2009, di Rob Fusari e Lady Gaga)
Jason DeRulo “In my head (2009, di Jason Desrouleaux, Claude Kelly, J.R. Rotem)
Adele “Someone like you (2011, di Adele)

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