UNA MAPPA SONORA DELLE VOCALIZZAZIONI EMOTIVE

di Piero Chianura

Un’amica psicologa mi ha segnalato un originale studio sulle vocalizzazioni emotive che ha condotto all’elaborazione di una vera e propria mappa sonora interattiva in cui è possibile ascoltare oltre duemila espressioni vocali organizzate in 24 categorie emozionali. 

Lo studio è stato condotto dai ricercatori Alan S. Cowen e Dacher Keltner del Dipartimento di Psicologia di Berkeley dell’Università della California, da Hillary Anger Elfenbein della Olin School of Business dell’Università di Washington e da Petri Laukka del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Stoccolma, e ha preso le mosse da un nuovo approccio teorico alle tassonomie delle emozioni che ha puntato a organizzare in categorie ben 2032 vocalizzazioni emotive registrate in studio, più altre 48 provenienti dal mondo reale (in lingua inglese statunitense). La mappatura delle vocalizzazioni ha richiesto lo studio di un’ampia gamma di emozioni, molti esempi di ciascuna emozione e resoconti di osservatori sia delle categorie di emozioni che di valutazioni affettive.

Disponibile gratuitamente online, la mappa visualizza regioni emotive tra loro confinanti, all’interno delle quali è possibile clickare su piccole lettere per ascoltare ogni singola vocalizzazione rappresentativa di un certo grado di emozione tra quelle individuate: divertimento, imbarazzo, euforia, trionfo, tristezza, disprezzo, delusione, simpatia, angoscia, rabbia, dolore, sollievo, adorazione, estasi, desiderio, contentezza, interesse, confusione, realizzazione, sorpresa (positiva), sorpresa (negativa), soggezione, paura e disgusto. È possibile anche spostare le singole vocalizzazioni riorganizzandole in nuovi gruppi.

Le vocalizzazioni emotive sono fondamentali per la vita sociale degli uomini. Sono più che semplici modi fugaci con cui comunichiamo le emozioni. Esse strutturano le nostre interazioni sociali. Recenti studi hanno documentato che le persone riconoscono con precisione almeno 13 emozioni tramite l’ascolto di brevi vocalizzazioni. Questa capacità emerge all’inizio dello sviluppo dell’uomo, è conservata in qualche forma nell’evolversi delle culture e condiziona anche il modo in cui le persone rispondono emotivamente alla musica. 

È una meraviglia anatomica il modo in cui gli esseri umani comunicano con la voce: la contrazione dei muscoli che circondano il diaframma produce esplosioni di particelle d’aria che si trasformano in suono attraverso le vibrazioni delle corde vocali, e lasciano la bocca, a seconda della posizione della mascella, della lingua e degli altri strumenti di controllo vocale, sotto forma di parole, risate, intonazione giocosa, pianto, toni sarcastici, sospiri, canzoni, urla trionfanti, ringhi o toni materni.
In modi essenziali, la voce rende gli esseri umani… umani.

Si parla molto in questi anni della difficoltà che i nostri ragazzi hanno nel riconoscere ed esprimere liberamente i propri sentimenti Condividere con loro questo studio giocando con la mappa sonora può essere un buon modo per aiutarli a comprendere almeno la natura della loro comunicazione emotiva.

La mappa interattiva online che visualizza lo spazio complesso e ad alta dimensione delle emozioni trasmesso da brevi vocalizzazioni umane si trova qui: https://s3-us-west-1.amazonaws.com/vocs/map.html.

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