METODO EUROPEO PER PIANOFORTE IN LINGUA ITALIANA DA SCHOTT MUSIC

Scritto da Fritz Emonts e pubblicato da Schott Music anche in italiano, The European Piano Method è un evergreen tra i metodi pianistici da più di vent’anni ed è ancora oggi molto apprezzato e utilizzato nelle lezioni per principianti. Originariamente pubblicato nelle lingue tedesco, inglese e francese, è disponibile anche nella combinazione linguistica spagnolo, italiano e portoghese, ed è arricchito dalle illustrazioni di Andrea Hoyer. Aggiornato in tre volumi che tengono conto dello sviluppo della moderna pedagogia pianistica, il testo è rivolto a principianti di pianoforte a partire dai 4 anni, ma anche a principianti giovani e adulti privi di conoscenze pregresse.

The European Piano Method nasce dalla volontà di assecondare il processo di integrazione culturale dei Paesi all’interno della Comunità Europea attraverso un percorso condiviso di apprendimento della musica per una nuova generazione di giovani che hanno l’opportunità di entrare in contatto facilmente con la cultura degli altri Paesi. Per questa ragione, il testo include numerosi canti e brani musicali provenienti da ogni parte d’Europa (anche se sul formato cartaceo non è stato possibile, per proble­mi di spazio, stampare la traduzione dei testi in tutte le lingue europee).

Scrive Emonts che “il modo più naturale per creare e sviluppare un buon rapporto fra il bambino e lo strumento musicale consiste nello stimolare l’allievo a ritrovare sulla tastiera e suonare a orecchio tutte le melodie che egli ha già assimilato. A questo scopo sono adatti non solo i canti popolari o le canzoni per bambini, ma più in generale le melodie sentite a scuola, a casa e in tutti i luoghi e le forme in cui la musica viene ascoltata. Il naturale processo che porta dall’ascolto al canto e all’esecuzione, costituisce una base fondamentale per lo sviluppo della capacità percettiva e della musicalità: nella nostra vita con lo strumento non dovremmo mai cessare di realizzare con esso tutto ciò che abbiamo ascoltato“. Emonts non esclude, anzi consiglia, un primo approccio spontaneo con la tastiera in chiave “esplorativa”, toccando e ascoltando, dal registro più grave al più acuto: “Prima di mettere in relazione l’esecuzione con il complicato processo di lettura del testo musicale, il giovane esecutore  dovrebbe già avere sviluppato una condizione di confidenza con la tastiera. Iniziare a suonare solo sui tasti neri offre una possibilità particolarmente significativa di ‘afferrare’ (anche in senso letterale) l’organizzazione della tastiera. Anche per l’improvvisazione di melodie, la scala pentatonica sui tasti neri si presenta, in una prima fase, più semplice da trattare della scala diatonica sui tasti bianchi. Per questo motivo in questa nuova edizione è stato inserito il capitolo introduttivo ‘Primi passi sui tasti neri’, proprio per offrire all’insegnante spunti per sviluppare quella confidenza del principiante con la tastiera“, anche dal punto di vista della diteggiatura. 

Una prima parte dei testi musicali è pensata per l’insegnante che li farà ascoltare all’allievo, il quale poi li suonerà a memoria, non leggendo. Il materiale musicale destinato all’esecuzione con lettura è stato notevolmente ampliato, ma non per raggiungere traguardi più elevati, bensì per rendere più agevole e più sicuro il percorso, con l’offerta di un più ricco materiale per lo studio e l’esecuzione. 
Il capitolo introduttivo sui tasti neri potrà eventualmente essere tralasciato da quei principi­anti che si siano già accostati allo studio della musica per altra via“, consiglia ancora Emonts: “In questa sezione l’insegnante troverà alcuni suggerimenti verbali per la sua lezione, suggerimenti che, per non limitare l’autonomia di ciascuno, si faranno via via più rari con il crescere delle esecuzioni di brani musicali scritti. Le proposte di improvvisazione e accompagnamento di melodie, collocate all’inizio del libro, non dovranno essere utilizzate integralmente prima di affrontare i brani musicali scritti, ma potranno piuttosto essere inserite progressivamente nelle lezioni“.
Speciali “pagine dell’insegnante” contengono suggerimenti e suggerimenti, che forniscono ancora più flessibilità nel lavoro individuale con gli alunni.

In aggiunta a questo metodo per pianoforte sono disponibili ulteriori volumi a 2 e 4 mani dello stesso autore, che offrono materiali complementari sia sul piano musicale sia su quello tecnico.

Info: Schott Music

5 commenti su “METODO EUROPEO PER PIANOFORTE IN LINGUA ITALIANA DA SCHOTT MUSIC

  1. questo metodo mi incuriosisce. Ho letto quasi tutto il Beyer ed adesso sono fermo. So leggere abbastanza bene la musica ma l’unione delle due mani mi blocca. In attesa di consigli

    1. @F.Cardassi: Ringraziandola per il commento, le consiglio di iniziare l’acquisto con i Vol.2 e Vol. 3 di questa serie. Trova i dettagli
      https://www.schott-music.com/en/metodo-europeo-per-pianoforte-no38471.html. In Italiano solo libro: ED 7932-01 – ED 7933-01 – Cd audio disponibile separatamente solo per vol.3 codice: 9783795760175
      La versione Engl-Tedesco-francese ha anche audio download
      https://www.schott-music.com/en/europaeische-klavierschule-no452236.html.
      Grazie Laura Patrizia Rossi (Schott Representative Italy)

  2. la ringrazio della risposta. 1)E’ possibile avere il metodo (vol2) in italiano? 2)come ordinare il metodo e dove ordinarlo? Grazie, inattesa di risposta.

      1. vorrei sapere quanto costano i metodi 2 e 3 cadauno e se possibile acquistarli contrassegno, non avendo carte di credito di nessun genere. Grazie

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