PROGETTO AMPLIFON PER L’ASCOLTO RESPONSABILE

Il dato di partenza è la stima fatta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui oltre un miliardo i giovani nel mondo sono a rischio di sviluppare danni permanenti all’udito. Il 40% dei giovani tra i 12 e i 35 anni è esposto nei luoghi di intrattenimento a livelli di rumore potenzialmente dannosi per l’udito mentre quasi il 50% è esposto a livelli non sicuri di suono derivanti dall’uso di dispositivi audio personali. Un livello di rumore sicuro non dovrebbe prevedere l’esposizione a più di 85 decibel (dB) per otto ore o a 100dB. E l’ascolto di musica tramite auricolari o cuffie al massimo volume può raggiungere anche i 120dB. 

Sulla base di questi dati, Amplifon, il principale gruppo mondiale nel settore dei servizi e delle soluzioni per la cura dell’udito, ha fatto partire lo scorso anno il progetto Ci Sentiamo Dopo – Listen Responsibly, che persegue l’obiettivo di promuovere la consapevolezza dell’ascolto responsabile tra le nuove generazioni. Fino ad oggi l’iniziativa ha coinvolto circa 29.000 studenti in 1.400 scuole tra Italia e Spagna, ma l’obiettivo è coinvolgere 40mila studenti in 1.600 scuole entro il 2023, obiettivo chiave del piano di sostenibilità Amplifon. “Occupandoci di servizi e soluzioni per la cura dell’udito”, spiega Francesca Rambaudi, Investor Relations & Sustainability Senior Director di Amplifon “è per noi essenziale supportare la prevenzione tra le giovani generazioni”.

Il piano di sensibilizzazione dei più giovani sull’importanza della prevenzione uditiva e sull’impatto che l’inquinamento acustico ha sulla nostra salute ha previsto di recente a Milano (a Bookcity del novembre scorso) un evento dedicato agli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Statale Musicale “Giuseppe Verdi”, in collaborazione con Carlo Boccadoro, compositore, musicologo e direttore d’orchestra, e con Anna Bonamigo, audioprotesista e formatrice di Amplifon. Partendo da alcuni celebri vinili, i ragazzi hanno ricevuto le informazioni essenziali sulla prevenzione dei cali uditivi, tramite un’esperienza di ascolto diversa.

Info: https://cisentiamodopo.it/

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