UNIVERSITÀ STATALE E CONSERVATORIO DI MILANO “ALLEATI” PER LA DIDATTICA
Lo scorso mese di giugno, Università Statale di Milano e Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano hanno firmato una convenzione che consentirà agli studenti dell’Ateneo di frequentare alcuni corsi del Conservatorio, e viceversa, nell’ottica di una cooperazione didattica per i corsi di laurea triennale di Informatica musicale e magistrale di Informatica e i corsi di diploma accademici del Conservatorio in Musica Elettronica, Musica Applicata e Tecnico del Suono. In concreto, per gli studenti della Statale sarà possibile frequentare alcuni insegnamenti del Conservatorio e viceversa, con la possibilità di instaurare una sinergia tra i due campi, musica e informatica. Gli studenti dell’Università degli Studi di Milano iscritti al Corso di Laurea (triennale o magistrale) in Informatica Musicale avranno accesso ai seguenti insegnamenti istituiti presso il Conservatorio di Musica di Milano e previsti nei piani didattici dei Corsi di Diploma suddetti, potendo sostenere l’esame finale con riconoscimento dei relativi crediti: Informatica musicale e Musica digitale, Informatica Musicale, Campionamento, sintesi ed elaborazione digitale dei suoni, Sistemi e linguaggi di programmazione per l’audio e le applicazioni musicali 1, Sistemi e linguaggi di programmazione per l’audio e le applicazioni musicali 2.
Gli studenti del Conservatorio di Musica di Milano iscritti ai Corsi di Diploma accademici di I livello in Musica Elettronica, Tecnico del suono, Musica Applicata (o di II livello in Musica Elettronica), avranno accesso ai seguenti insegnamenti istituiti presso l’Università degli Studi di Milano e previsti nei piani didattici dei Corsi di Laurea suddetti, e potranno sostenere l’esame finale con riconoscimento dei relativi crediti: Informatica applicata al suono (secondo modulo), Metodologie e tecniche per l’editoria musicale, Programmazione MIDI, Programmazione timbrica, Sound in Interaction.
“Musica e scienza si intrecciano da sempre in un binomio che lo sviluppo dell’elettronica e dell’informatica nel secolo scorso ha ulteriormente rinsaldato e fecondato“, spiega il professor Federico Avanzini, referente della Convenzione e coordinatore del corso di laurea in Informatica musicale del dipartimento di Informatica “Giovanni degli Antoni”: “La musica ha una naturale collocazione multidisciplinare e rappresenta un ottimo pretesto per lo studio di diversi campi del sapere. Si aggiunga che la componente creativa è, o dovrebbe essere, un ingrediente fondamentale non solo per la ricerca artistica ma anche per quella scientifica“.