RESTITUIAMO LA MUSICA AI BAMBINI.
RIATTIVARE LE COLLABORAZIONI ESTERNE ALLA SCUOLA

Di Carmelo Farinella

Come già riportato nell’articolo “La Musica nella Scuola che Riapre” da noi pubblicato sullo scorso numero di MusicEdu, il Forum Nazionale per l’Educazione Musicale, in azione congiunta con il Forum Nazionale del Terzo Settore, ha lanciato un appello per la riattivazione dei percorsi musicali nelle scuole, interrotti o non avviati in numerose realtà scolastiche a seguito delle misure restrittive adottate per limitare la diffusione del coronavirus.

Con l’avvento del Piano Triennale delle Arti (istituito con DPCM il 30 dicembre del 2017) si è assistito nell’ultimo triennio a uno sviluppo esponenziale della progettualità relativa ai temi della creatività e, fra gli altri, dell’offerta musicale-coreutica. 
La conoscenza storico critica della musica, la pratica musicale vocale e strumentale, la danza, il teatro hanno beneficiato di un interesse forse senza precedenti, sia per le azioni compiute dalle singole scuole in tale direzione sia per le iniziative intraprese nell’ambito di reti di scopo o sotto l’impulso dei poli territoriali a indirizzo artistico e performativo.
L’associazionismo ha favorito la collaborazione con personale specializzato esterno, spesso appartenente alle istituzioni pubbliche e private di maggior rilievo nell’ambito musicale-coreutico. Sono nati nuovi gruppi vocali e strumentali, orchestre giovanili, compagnie di teatro. 

Nel periodo attuale, l’offerta musicale delle scuole risulta scevra di esperienze vitali per lo sviluppo delle competenze propriamente musicali e di quelle trasversali: la pratica strumentale con gli aerofoni e il canto sono consentiti, infatti, solo laddove sia possibile prevedere un distanziamento interpersonale di almeno due metri e, in molti casi, tali esperienze sono state soppresse in via precauzionale; la sperimentazione con diversi strumenti a rotazione non è consentita, se non procedendo a un’accurata igienizzazione delle attrezzature dopo ciascun utilizzo.
La situazione è ancor più infelice nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, dove spesso manca personale in grado di offrire agli alunni, malgrado le limitazioni comuni, esperienze musicali significative.
Il Forum Nazionale per l’Educazione Musicale sollecita quindi il Ministero dell’Istruzione, gli enti locali, i dirigenti scolastici a riattivare gli accordi di collaborazione con gli operatori musicali, nel rispetto delle condizioni di piena sicurezza. 
Al contempo, viene invocata l’istituzione di un fondo di solidarietà per i lavoratori del terzo settore danneggiati economicamente dalla pandemia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *