PACTA SOUND ZONE 2024. LA MUSICA IN SCENA AL PACTA SALONE DI MILANO

Quattro lunedì a partire dal 26 febbraio ospitano, all’interno della stagione teatrale del PACTA Salone di Milano, la nona edizione della rassegna pactaSOUNDzone, che unisce Pacta dei Teatri e il progetto Zone del compositore Maurizio Pisati e che da quest’anno vedrà la collaborazione con il CSR-centro studi e ricerche. Come è tradizione per la rassegna pactaSOUNDzone,negli spazi teatrali dal vivo si chiede agli artisti ospiti di reinventare la scena che troveranno già montata sul palco (la stessa che il pubblico del PACTA Salone vede in prosa durante la settimana) in una nuova, alternativa, visionaria storia di suoni. 

Ogni anno, fin dalla sua nascita nel 2016, pactaSOUNDzone trova sempre nuovi interessi e direzioni. È così nel 2024 è nata l’unione con il progetto CSR-centro studi e ricerche, in continuità con l’impostazione di “musica IN scena” della rassegna: i musicisti acquisiscono l’allestimento che trovano già in essere (scena e luci dello spettacolo teatrale in corso) fanno propria la storia che lì si racconta, scoprendo al suo interno altre prospettive.

Apre la rassegna, il 26 febbraio, il progetto “ttoROSSO – Conduction III” con la pactasoundzoneTeatrorchestra che, attraverso la conduction in scena di Maurizio Pisati, manipola in un contesto musicale le qualità e le abilità attoriali della Compagnia di Pacta. Sguardo, voce, corpo e movimenti dell’attore sono qui governati da gesti e logiche musicali e, in scena, ogni avvenimento, la singola lettera e poi parola, si accordano a luce e suono. 

Segue il 15 aprile “Camera d’Aria” di Laura Faoro, un percorso drammaturgico e musicale nella storia di una musicista che trasforma in musica l’aria del proprio respiro. In scena è il legame visionario tra Atem del compositore Mauricio Kagel e Nacht und Träume di Samuel Beckett. 

Il 22 aprile “Intervallo” di CoBo_collettivobologna, un gruppo di musicisti del Conservatorio G. B. Martini di Bologna, con una ricerca partita da un lavoro storico di Peter Greenaway, da cui hanno ricavato una nuova visione acustica e un percorso narrativo, attorno a quattro aspetti del concetto di “intervallo”. 

Chiude il 6 maggio un progetto condotto da Silvia Cignoli con alcuni studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano, che presenteranno la loro ricerca performativa cross-mediale tra suono pop e popolare, classico e contemporaneo, su “Il cimitero degli oggetti” di Mariachiara Giambelli e Cecilia Corio e, a seguire, su “The great mediatic show”, di e con Greta Fisler, riflessione in scena sull’interferenza del medium di massa nella quotidianità. 

Info: pactaSOUNDzone

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