IL SISTEMA INTEGRATO ZEROSEI. RIPENSARE L’EDUCAZIONE MUSICALE PER L’INFANZIA

Nel Forum Nazionale per l’Educazione Musicale si individuano dipartimenti o gruppi di lavoro in ambiti distinti e con obiettivi specifici. Tali gruppi, costituiti dai rappresentanti nel Forum delle associazioni e dagli organismi che ne fanno parte, orientano il proprio impegno secondo esperienze e campi d’interesse, collaborando per il raggiungimento di un obiettivo comune attraverso studi, ricerche, scambi di informazioni. Uno di questi gruppi è rappresentato dal Dipartimento 0-6 che si occupa di fotografare e studiare il mondo che ruota intorno all’educazione musicale nella fascia di età 0-6 anni e mettere a disposizione le proprie conoscenze e competenze da condividere nelle reti professionali e da presentare nelle sedi istituzionali. 

Il Dipartimento ha preso l’avvio in seguito all’istituzione nel 2017 del Sistema integrato di educazione e di istruzione per la fascia da zero a sei anni (www.miur.gov.it/sistema-integrato-0-6). Questo Sistema nasce da una parte per favorire e promuovere la continuità del percorso educativo e scolastico dalla nascita ai 6 anni, dall’altra per mettere in collegamento nidi e micro-nidi, servizi per l’Infanzia e servizi integrativi, migliorando lo scambio e il coordinamento e aumentando la qualità dell’offerta, così da garantire pari opportunità a tutte le bambine e i bambini. Il Forum per l’Educazione Musicale ha seguito l’intero iter legislativo dagli emendamenti alla pubblicazione del decreto e ora ha letto con interesse la bozza delle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei redatta dalla Commissione per il Sistema Integrato e pubblicata nel mese di febbraio 2021 sul sito ministeriale.  

Questo testo come indicato dalla commissione stessa “rappresenta una cornice di riferimento pedagogico e il quadro istituzionale e organizzativo in cui si colloca il sistema educativo integrato dalla nascita fino ai sei anni” e contiene importanti premesse su cui si dovrà poggiare l’intero Sistema. Il documento si compone di sei capitoli che affrontano tutti gli aspetti che ruotano intorno alla sfera dell’infanzia: dalla centralità del bambino e i suoi diritti, al rapporto con la famiglia e le figure professionali, alla composizione di un curricolo e una progettualità educativa fino alle sinergie della governance sul piano locale, regionale e nazionale. Il Forum sta predisponendo un’analisi puntuale del documento e alcuni quadri fattivi da mettere a disposizione della commissione, e per essere divulgati, con lo scopo di portare all’attenzione della politica e dell’opinione pubblica gli aspetti imprescindibili del linguaggio sonoro-musicale per l’educazione, soprattutto nella prima infanzia. 

Da questa lettura il gruppo di lavoro del Dipartimento 0-6 del Forum Nazionale per l’Educazione musicale ha evidenziando come molti degli aspetti citati siano riconducibili all’ambito sonoro-musicale, segnalando una notevole carenza di riferimenti espliciti, che speriamo possa essere colmata nella versione definitiva del documento.  
Il mondo del bambino infatti è sonoro fin dal principio: è con il suono e attraverso di esso che il neonato stabilisce le prime relazioni importanti, attivando il suo essere sociale; è con il suono che impara a orientarsi, a discernere e riconoscere l’ambiente circostante e appropriarsi del linguaggio materno; è con il suono in senso fisico e metafisico che esplora il mondo.  
Il concetto di musica supera i confini delle diverse epoche e culture, si apre a mondi sonoro-musicali, paesaggi e dialoghi sonori; viene ridefinito in funzione delle condotte musicali delle bambine e dei bambini, veicolate dal piacere di manipolare i materiali, produrre effetti sonori, manifestare la propria esistenza con gesti e reazioni motorie, rappresentare situazioni, esprimere emozioni o costruire combinazioni di suoni. Ciò sottolinea la natura profondamente artistica dell’essere umano prima ancora che si avvicini a una specifica educazione all’arte. Gli effetti benefici della musica, riconosciuti dalle neuroscienze e dalla psicologia dello sviluppo e sostenuti con forza dai pediatri, dimostrano che l’esperienza sonora precoce (soprattutto nei primi mille giorni di vita) favorisce lo sviluppo cognitivo, linguistico, emotivo e sociale del bambino con effetti positivi e duraturi. Veri e propri investimenti nel capitale umano (con aumento delle capacità collaborative, riduzione del bullismo, della dispersione scolastica) offrendo opportunità eccellenti per interazioni sociali di qualità. Ciò che il bambino vive e sperimenta in questo periodo ha più possibilità di permanere e di restare più a lungo.  

Di questi aspetti si sono fatti portavoce nel corso del tempo studiosi, pedagogisti, pediatri, neuropsichiatri, educatori e ricercatori che il Forum mette in gran parte in comunicazione attraverso le sue reti. E tanta di questa ricerca arriva da coloro che nel mondo dell’associazionismo hanno lavorato nei nidi e nelle scuole dell’infanzia accrescendo attraverso la pratica sul campo, oltre allo studio, le competenze didattico-musicali con bambini da 0 a 6 anni. Per questo, l’esperienza del Forum sostiene da tempo che sarebbe opportuno aggregare servizio pubblico, servizio privato e contesto associativo del terzo settore, là dove tali organismi siano accomunati dalla cifra dell’alta professionalità, volta a sostegno dell’esperienza genitoriale, del contesto di apprendimento e di socialità dell’individuo-bambino e dunque del contesto sociale tutto. 
La bozza delle Linee pedagogiche riporta un quadro integrato, ma una piena integrazione vuole dire pieno riconoscimento a tutti i soggetti di specifiche competenze e professionalità al fine di una messa a sistema della co-progettazione che possa porre alla pari gli interlocutori.

Info: Dipartimento 0-6 anni – Forum Nazionale per l’Educazione Musicale